LA SICUREZZA IN AGRICOLTURA
Nell’azienda agricola, il fattore lavoro, riveste un ruolo molto importante. Questo fattore si è evoluto nel tempo, soprattutto in relazione al diverso modo di coltivare le diverse produzioni agrarie, richiedendo una forza lavoro che sapesse come eseguire le attività aziendali. Il costo del lavoro rappresenta una voce importante del bilancio dell’azienda agraria, a questa vanno aggiunte tutte le altre voci di costo che concorrono a realizzare il prezzo finale del prodotto. Dal un punto di vista sociale il lavoro non deve essere percepito solo come costo, ma come valore aggiunto alla produzione alla realizzazione di un prodotto finito.
Specialmente nel settore agricolo dove il fattore umano è imprescindibile dall’avvento della meccanizzazione spinata, infatti una macchina non è in grado in campo di scegliere un prodotto pronto per la raccolta rispetto ad uno acerbo. Per far sì che la risorsa umana venga utilizzata con efficienza e in sicurezza, c’è bisogno che essa venga organizzata, tutelata, formata ed addestrata. Perciò bisogna individuare: i compiti e le mansioni che devono essere svolte; le unità organizzative alle quali assegnare compiti e mansioni; le relazioni che intercorrono fra le unità organizzative; il livello di responsabilità di ciascuna unità.
A) Il Datore di Lavoro (DL): è colui che può decidere e spendere in Azienda (di solito il Rappre- sentante Legale/l’Amministratore Unico). Al datore di lavoro toccano i compiti più gravosi perché in Azienda siano assicurate sicurezza e salute dei lavoratori.
B) Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP): è il “braccio destro” del Datore di Lavoro, e ha soprattutto il compito di individuare le cose da fare per migliorare la sicurezza, valutarle e segnalarle al Datore di Lavoro.
C) Il Medico Competente (MC): ha soprattutto il compito di aiutare il Datore di Lavoro a prevenire le “malattie professionali” dei lavoratori (sordità, mal di schiena, intossicazioni da prodotti fitosanitari).
D) Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS): viene eletto dai lavoratori con una votazione interna; è il “portavoce” delle esigenze dei lavoratori per quanto riguarda i problemi di sicurezza aziendale.
E) Preposto …“persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa”.
F) ADDETTO EMERGENZA ED ANTINCENDIO: lavoratori incaricati, dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza, mediante nomina da parte del datore di lavoro,
EMERGENZA: qualsiasi situazione imprevista di grave o imminente pericolo per le persone, l’ambiente ed i beni
ORGANIZZAZIONE PER LA SICUREZZA
DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI
Definizione Lavoratore
l D.Lgs. 81/08 estende tale definizione e recita (sempre all’art. 2 comma 1 let- tera a): «lavoratore»: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.
I lavoratori hanno il diritto di:
• ricevere un adeguato controllo sanitario;
• allontanarsi dal luogo di lavoro in caso di pericolo;
• ricevere adeguata informazione e formazione in materia di sicurezza sul lavoro;
• non subire oneri finanziari per le misure adottate relative alla sicurezza.
• non subire oneri finanziari per le misure adottate relative alla sicurezza.
Secondo quanto prevede il Testo Unico Sicurezza, il lavoratore (art. 20) ha l’obbligo di:
• prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella di altri colleghi;
• contribuire all’adempimento degli obblighi previsti per la tutela della salute
e della sicurezza nei luoghi di lavoro, insieme al dirigente e al preposto;
• utilizzare in maniera corretta le attrezzature, i prodotti e i mezzi di trasporto;
• utilizzare in modo corretto i dispositivi di protezione;
• segnalare al datore di lavoro, al dirigenti o al preposto eventuali rischi;
• non apportare alcuna modifica ai dispositivi di sicurezza e di prevenzione;
• partecipare alla formazione organizzata dal datore di lavoro;
• sottoporsi al controllo sanitario
I RISCHI NELL’AZIENDA AGRICOLA
La molteplicità di condizioni e fattori che possono determinare un rischio per la sicurezza e/o la salute dei lavoratori prevedono una attenta ed approfondita analisi dell’attività lavorativa valutando quali esposizioni comportano le singole mansioni.
Si riporta di seguito un elenco indicativo e non esaustivo dei rischi presenti in ambito agricolo da considerare nel processo di valutazione dei rischi.
RISCHIO CONNESSO AI LUOGHI DI LAVORO
Luogo di lavoro è qualsiasi ambiente accessibile al lavoratore.All’interno del quale devono essere valutati tutti i rischi legati all’attività produttiva.
IL RISCHIO DA ESPOSIZIONE AL SOLE AD AGENTI ATMOSFERICI
Ricordati che l’esposizione al sole è la principale causa delle insolazioni e colpi di calore. La prolungata esposizione al sole ti può causare il cancro alla pelle.
Per proteggersi dai raggi dal sole in estate ed usa un adeguato abbigliamento in inverno RICORDA DI:
- indossare indumenti protettivi, come cappello, maglietta a girocollo (di cotone chiaro) con maniche lunghe e pantaloni lunghi;
- proteggere particolarmente il naso, le labbra, le orecchie, la testa, il collo e il dorso delle mani;
- lavorare il più possibile all’ombra, in particolar modo nelle ore in cui i raggi del sole sono più intensi;
- utilizzare occhiali da sole per proteggere gli occhi dal sole (rischio di cataratta);
- utilizza creme solari protettive;
- Bere poco e spesso.
In relazione alle attività lavorative all’aperto si da seguito a quanto previsto dall’ordinanza della regione Basilicata nr 33 del 01/07/2021. Che sospende le attività lavorative all’aperto dalle ore 12,00 alle 16,00, nei giorni in cui la mappa del rischio indicata su worklimate.it indichi un rischio ALTO – per le attività di attività fisica intensa.
RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI
La movimentazione manuale dei carichi comprende tutte le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori.
Quando si solleva un carico da terra occorre:
- portare l’oggetto vicino al corpo;
- piegare le ginocchia;
- tenere un piede più avanti dell’altro per avere più equilibrio;
Quando si sposta un carico occorre:
- avvicinare il carico al corpo;
- non spingere o prendere un carico oltre i 30 cm dall’asse del corpo;
- evitare di ruotare il tronco, ma girare tutto il corpo usando le gambe.
- L’addetto dovrà evitare di prelevare o depositare carichi a terra o sopra l’altezza della propria testa.
RACCOLTA
La raccolta si fa in diverse condizioni ambientali: pioggia, freddo, vento, sole, temperature che possono cambiare bruscamente. Ricordati di vestiti a “cipolla” con indumenti di media pesantezza, sovrapposti. Ciò ti permette un facile adattamento ai cambi di clima. Scarpe antiscivolo, guanti ed occhiali di protezione
garantiscono un lavoro confortevole e sicuro.
La raccolta è una pratica che ti chiede molta attenzione per garantire produzioni di qualità. L’operatore competente si comporta così:
- In Raccolta usa i Dispositivi di Protezione Individuale forniti dall’azienda, usa i guanti antitaglio per proteggere le mani dagli strumenti Impiegati (forbici, coltelli, ecc.); nella raccolta della frutta utilizza guanti adeguati per proteggersi i da eventuali residui di trattamenti fitosanitari presenti su vegetazione e frutti evitando contaminazioni di tipo
- Ricordati di procedere nello stesso senso del compagno di lavoro, NON Posizionarti mai di fronte ad un altro operatore o sotto un operatore.
QUANDO SI USANO LE SCALE
Usa la scala ponendo la attenzione al suo posizionamento. Appoggiando la scala all’albero rivolgendola verso il tronco o nelle Branche interne dei rami e mai appoggiandola lateralmente perché i rami potrebbero cedere e farlo cadere a terra
Devono essere fissate con rampini superiori e dotate di punte alle estremità inferiori
Non salire mai gli ultimi 3 scalini e quando si adopera le scale doppie si posiziona sempre frontalmente rispetto al punto di raccolta.
Se si effettua lo raccolta da terra con degli agevolatori, come nel caso della raccolta delle olive, concediti dei tempi di riposo per non affaticare le braccia.
SE SI USA IL CARRO RACCOLTA:
- Rispetta le indicazioni fornite dal datore di lavoro;
- Esegui le raccomandazioni del conducente;
- Non manomettere i dispositivi di protezione;
- Reggiti alle maniglie durante gli spostamenti;
- Non sporgerti mai dal carro;
- Salire o scendere solo quando il mezzo è fermo;
- Mantieni la distanza di sicurezza dagli altri operatori.
RISCHIO DA ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI
L’’attività agricola che si svolge a stretto contatto con la natura, pur non comportando la deliberata intenzione di operare con agenti biologici, può implicare il rischio di esposizione dei lavoratori e determinare lo sviluppo di malattie causate da microrganismi che vivono, si moltiplicano e svolgono il loro ciclo vitale nel terreno oppure negli animali.
Le malattie che gli animali possono trasmettere all’uomo si chiamano zoonosi. I microrganismi responsabili di zoonosi possono penetrare nell’uomo:
- attraverso ferite e tagli sporchi di terra;
- a causa del morso di un animale ammalato oppure attraverso il contatto con il suo sangue, la sua urina, ecc;
- attraverso la puntura di insetti che li trasportano dall’animale ammalato all’uomo;
Quello biologico è un rischio “invisibile” cioè l’operatore non può sapere se un terreno o un animale sono contaminati oppure no, per questo motivo è essenziale conoscere tutti i rischi che si corrono nell’effettuare alcune operazioni e attuare le necessarie misure preventive e protettive.
- Prima di mangiare lavati le mani;
- Non mangiare la frutta dalla pianta senza averla lavata.
ATTREZZATURE DA LAVORO
Mantieni in ordine le attrezzature utilizzate
Se sei vicino ad una macchina in movimento: RISPETTA LA ZONA DI SICUREZZA
NON INDOSSARE ABBLIGLIAMENTO CHE PUO IMPIGLIARSI NELLE MACCHINE – RISPETTA L’AREA DI SICUREZZA
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Il Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) è qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro.
I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti.
Il datore di lavoro è responsabile dell’acquisto dei DPI, della consegna a ciascun dipendente, dell’addestramento all’uso della vigilanza nell’utilizzo. Esistono una serie di obblighi anche per i lavoratori che:
- devi utilizzare i DPI messi a loro disposizione;
- non puoi apportare modifiche di propria iniziativa;
- devi segnalare immediatamente al datore di lavoro qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI messi a loro disposizione.
GESTIONE DELLE EMERGENZE
In caso di emergenza durate le attività di lavoro, Rivolgiti agli addetti alla gestione delle emergenze del servizio antincendio e del primo soccorso o al Preposto alla sicurezza che sono in grado di gestire l’emergenza e chiamare i soccorsi.
In Caso di emergenza CHIAMA immediatamente L’addetto alle emergenze o ilpreposto o il datore di lavoro. Chiamare subito i soccorsi al numero 112
Se si è in possesso di uno smartphone:
- Abilita posizione al tuo telefono;
- Dopodiché porta su ON la levetta per abilitare il modulo GPS;
- Vai sulla Chat del numero a cui inviare la posizione;
- Spunta l’icona Posizione ED INVIA.
RICORDA: PRIMA DI OPERARE, SE HAI UN DUBBIO, CHIEDI.
Il Presente volume è stato realizzato attingendo ed elaborando le informazioni e le immagini da:
- Decreto Legislativo 81/08 aggiornato ed integrato dal Decreto Legislati- vo nr. 106 del 3 Agosto 2009;
- European Agency for Safety and Health at Work – La valutazione dei rischi (cenni) (http://osha.euro- eu/it/topics/riskassessment)
- INAIL – schede informative rischi in agricoltura
- Pubblicazione schede Veneto agricoltura Ulss 20 Verona – prevenzione schede
- Sicurezza in Agricoltura – di Alberto Cappelli, Massimo Coscia, Antonio di Mambro, Vincenzo Lauren- di, Stefano Marsella, Canio Pennuti, Bruno Papaleo (i libri di Ambiente & Sicurezza – Il Sole 24 Ore);
- uniroma1 – rischio biologico in agricoltura
Scarica la Dichiarazione di avvenuta informazione, formazione e addestramento
Scarica il LIBRETTO in formato pdf